Travaglio ha presentato a Senigallia il suo ultimo libro \'Se li conosci li eviti\'

È spontaneo associare Marco Travaglio al giornalismo serio, non asservito al potente di turno, chiaro, corretto, documentato e inappuntabile nell\'esprimersi. Forse uno dei sempre più rari giornalisti che si possano chiamare tali. Collabora con diversi giornali e riviste (una per tutte, L\'Espresso\"), in televisione è stato il punto di riferimento nel programma \"Annozero\", nonché il contestatissimo ospite di \"Che tempo che fa\". La sua impopolarità presso la maggior parte della classe politica conferma che il suo lavoro è stato svolto bene e senza accomodamenti da cortigiano.
Ieri pomeriggio Travaglio in persona ha presentato il suo ultimo libro \"Se li conosci li eviti\", scritto a quattro mani con Peter Gomez. L\'incontro è avvenuto all\'ombra della Rocca Roveresca, anche se l\'ombra in realtà non c\'era e il sole picchiava abbastanza forte nonostante il pomeriggio inoltrato.
Travaglio, da subito, è riuscito a creare un atmosfera informale da conversazione al bar, pur trattando di questioni di grande rilevanza nazionale, e dipingendo con linguaggio semplice e schietto la mala situazione della politica italiana. Il suo ruolo di informatore libero ha una grande rilevanza considerato la cattiva informazione che infesta i maggiori mass media della penisola. Ha tenuto a precisare infine che non tutti coloro che siedono in parlamento sono deprecabili, qualcuno si salva. Per sapere chi ha la coscienza pulita e chi no, leggete il libro.
Su Popinga è possibile riascoltare l\'intervento di Travaglio.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-06-2008 alle 01:01 sul giornale del 21 giugno 2008 - 9682 letture
In questo articolo si parla di attualità, Giovanni Priante, Damiano Priante, marco travaglio