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Al via il primo Festival dei Popoli 2008

acide 5' di lettura Senigallia 20/06/2008 - Gli appuntamenti alla Rotonda: dopo i laboratori e i workshop sulla spiaggia, i saluti delle autorità venerdì sera alle 22; sabato un convegno europeo sul dialogo interculturale, con le performance dei maestri di danza e musica, poi anche feste etniche e cucina dal mondo. E’ il progetto A.C.I.D.E., organizzato dal Comune di Senigallia, e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Socrates Grundtvig.

Al via il primo Festival dei Popoli 2008 Gli appuntamenti alla Rotonda: dopo i laboratori e i workshop sulla spiaggia, i saluti delle autorità venerdì sera alle 22; sabato un convegno europeo sul dialogo interculturale, con le performance dei maestri di danza e musica, poi anche feste etniche e cucina dal mondo. E’ il progetto A.C.I.D.E. ,organizzato dal Comune di Senigallia, e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Socrates Grundtvig. Imparare i movimenti di una danza etnica, ma anche la cultura dei popoli che sono depositari di quel ballo. Scoprire i ritmi delle percussioni africane e sudamericane, ma anche le società in cui si sono sviluppate. Gustare la cucina mediterranea del Maghreb, conoscendo la storia di chi da sempre si è sfamato con quei cibi.




È un po’ questo lo spirito della prima “Festa dei Popoli 2008” – Educare gli adulti al dialogo interculturale attraverso le danza e le musiche etniche”, che si terrà a Senigallia dal 20 al 22 giugno. Una manifestazione organizzata dal Comune di Senigallia, e co-finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Socrates Grundtvig che, accanto al divertimento - è inserita all’interno della Festa della Musica 2008 - vuole far conoscere le diverse culture ormai parti integranti della nostra società sempre più multietnica. Una festa per imparare, ma anche per capire le culture del mondo, mostrando che i corsi di musica e danza etniche per adulti possono consentire di sviluppare competenze interculturali che fanno riferimento alla tolleranza, alla solidarietà, ed al rispetto delle diversità culturali. E allora appuntamento ai bagni Bora Bora e Arcobaleno dove i pomeriggi da venerdì a domenica, a partire dalle 15, saranno dedicati a workshop e laboratori dedicati alla capoeira, alla musica e alla danza africana, alla samba e ai balli bulgari. All’ora di cena, a partire dalle 20, si potranno gustare varie cene a tema nello stand in Piazzale della Liberà (cucina araba, albanese, rumena e bengalese) e ai bagni Bora Bora cucina etnica e tunisina (il programma in dettaglio nell’allegato). Tre gli appuntamenti da segnalare.




L’inaugurazione venerdì 20, a partire dalle 22, alla Rotonda a Mare, dove porteranno il loro saluto le molte autorità invitate. A seguire la premiazione di tutte le organizzazioni impegnate nel campo del dialogo interculturale; una sfilata di moda interculturale (Marocco, Senegal, Romania, Sri Lanka); la performance di danza e musica da tutto il mondo dell’Africa nera a cura di Francesca Ebreo & Mamadoudian Camara, Zuleika Manari e Alberto Cardinaletti; letture di poesie per il dialogo interculturale a cura di Elena - Daniela Rujoiu - Sgondea (Romania); la performance di Sergio Polo (Francia) e il concerto di musica araba a cura di ASSIM Marche. Poi musica fino a notte tarda con i dj di Afri Radio di Nigrizia Multimedia. Sabato 21 a partire dalle 9 alla Rotonda un convegno internazionale sul dialogo interculturale , dove tutti i maestri di danza e musica etnica racconteranno l’esperienza avuta con i propri allievi durante la fase di sperimentazione. La sera alle 22 alla Rotonda prosegue la Festa “A.C.I.D.E” con la premiazione dei corsisti del progetto europeo A.C.I.D.E, e le performance di canto a cura dell’associazione “Non Canto per Cantare” e quella di danza e musica etniche tradizionali e popolari bulgare a cura del Centro Giovanile di Haskovo (Bulgaria). Poi sarà la volta delle esibizioni di Capoeira a cura di Arte e Dominio, di Rumba a cura di Amedeo Griffoni e di danza a cura di Adailton de Souza e Katy Bucci. Per finire fino a notte tarda discoteca interculturale a cura di Afri Radio di Nigrizia Multimedia (www.afriradio.it). Domenica 22, sempre alla Rotonda alle 22, lo spettacolo finale di conclusione del progetto con il concerto di Salsa e Merengue con Timba All Star.




Tre giorni di festival dunque, con un programma ricchissimo di eventi, di musica e di cultura, per festeggiare la conclusione di un percorso importante di sviluppo di competenze interculturali attraverso corsi di musica e danza per adulti. Il progetto A.C.I.D.E ha infatti visto l’attivazione di più di 30 laboratori interculturali di danza e musica popolari e tradizionali tra Italia, Bulgaria, Germania e Grecia, e ha mostrato come la danza e la musica possono essere strumenti educativi per il dialogo interculturale. “C’è un fenomeno sociale del tutto particolare - spiega Esoh Elamè, coordinatore scientifico del progetto A.C.I.D.E. - in Italia e in Europa: da una parte sempre più cittadini europei vogliono imparare danze e musiche etniche; dall’altra c’è una forte diffidenza e ignoranza verso la cultura dei popoli depositari di queste arti”. Spesso i corsi di danza e musica etniche non vengono fatti come se fossero un processo di apprendimento interculturale. “Alla fine, i corsisti si appropriano della musica - prosegue Elamé - e della danza, ma non della cultura di un paese straniero”.




Il progetto A.C.I.D.E., invece, parte dalla tesi che attraverso i corsi di danza e musica etniche, si possono sensibilizzare e formare i cittadini al dialogo interculturale”. Il progetto, presente a Senigallia da due anni con attività e corsi aperti a tutti, è finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma Socrates Grundtvig. “Il 2008 è l’anno europeo del dialogo interculturale promosso dall’Unione europea allo scopo di favorire la comprensione reciproca e la convivenza. La città di Senigallia - spiega Luana Angeloni, Sindaco di Senigallia - promotrice da anni di iniziative interculturali e di dimensione europea, coglie la preziosa opportunità che ha offerto il percorso di questo progetto europeo per ragionare insieme sulla costruzione di una società interculturale”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2008 alle 01:01 sul giornale del 20 giugno 2008 - 2578 letture

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