E\' polemica sul nuovo campo da golf alle Saline

2' di lettura Senigallia 17/06/2008 -

E\' scontro in commissione sul nuovo campo da golf che dovrà essere realizzato all\'interno del parco urbano delle Saline. La commissione urbanistica ha rinviato ieri pomeriggio l\'approfondimento della pratica riguardante il nuovo campo da Pitch & Putt (adatto per i \"lanci corti\") al Consiglio Comunale. E le polemiche non sono mancate.

A sollevare dubbi sia tra i consiglieri di minoranza che di maggioranza è \"l\'incompatibilità\" di destinare un\'area ad uso privato all\'interno di un parco pubblico Il Pitch & Putt, composto da un campo per l\'allenamento e da uno per le gare, sottrarrebbe di fatto all\'uso pubblico del parco delle Saline un\'area di circa 2 ettari che andrebbe in concessione ad un soggetto privato cui spettano gli oneri di realizzazione e manutenzione di tutto l\'impianto.

\"Il progetto ci è stato presentato in commissione già pronto -lamenta Vincenzo Savini del Coordinamento Civico- senza darci la possibilità di discuterne\". \"La realizzazione di un campo da golf -aggiunge Lucio Massaccesi di An- non si concilia con l\'uso pubblico dell\'area verde delle Saline\". Preoccupazione anche per le conseguenze che il Pitch & Putt avrà sull\'ipotesi di realizzare all\'interno del parco delle Saline una piscina olimpionica.

\"Dal progetto si evince chiaramente che il campo da golf sottrae lo spazio necessario a quella porzione di parco che doveva servire alla costruzione di una piscina olimpionica scoperta di cui da anni si parla\"- osserva Daniele Corinaldesi del Coordinamento Civico. A sollevare dubbi sull\'oppurtunità del Pitch & Putt sono anche la circoscrizione cittadina (che si espressa con 4 voti contrari, quattro a favore e due astensioni) e la maggioranza stessa.

\"Sottraiamo alla città un pezzo di area pubblica, di parco urbano -evidenzia Roberto Curzi dei Verdi- mentre dovremmo iniziare a pensare l\'intero parco delle Saline come un\'area ambientalisticamente da valorizzare\". \"Il Pitch & Putt rappresenta per questa città un\'opportunità, anche turistica -ha osservato l\'assessore all\'urbanistica Maurizio Mangialardi- nel bando di gara per la concessione al privato potremo inserire tutte quei paletti che garantiscano l\'uso dell\'impianto in conformità alla funzione pubblica del parco in cui è inserito. In quanto all\'ipotesi della piscina olimpionica, se si dovesse fare basterebbe far arretrare una piccola porzione del campo da golf\".