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\'Trasforma-Arte e città sostenibile\', il secondo evento pubblico d\'arte

velia papa 7' di lettura Senigallia 05/06/2008 - Si apre giovedì 5 giugno alle 18, “Trasforma – Arte e città sostenibile”, secondo evento pubblico d’arte legata a pratiche sostenibili che si svolge tra la Rotonda a Mare e altri spazi di Senigallia, in collaborazione con Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto. La mostra a ingresso libero è aperta tutti i giorni dal 5 al 10 giugno, dalle 17 alle 24. Giovedì 5 giugno, insieme all’inaugurazione si svolgerà anche la premiazione dei due artisti selezionati per il I concorso di creazione “Arte e città sostenibile”, Maurizio Agostinetto e Ousmane M’Baye.


Si apre giovedì 5 giugno alle 18, “Trasforma – Arte e città sostenibile”, secondo evento pubblico d’arte legata a pratiche sostenibili che si svolge fino al 10 giugno tra la Rotonda a Mare e altri spazi urbani di Senigallia, in collaborazione con Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto. La mostra, aperta tutti i giorni dalle 17 alle 24, permetterà di conoscere alcuni dei progetti realizzati attraverso l’esperienza di Cittadellarte che cercano soluzioni eco-sostenibili ai problemi della società: Segno Arte Uffici, N.O.V.A. Civitas, Cubi In Movimento, A.I.M, Paesi Ibridi, il “Tavolo specchiante del Mediterraneo – Love Difference” (attorno al quale si svilupperà il workshop di venerdì 6 giugno dalle 9 alle 12,30).






Durante la giornata di apertura di “Trasforma”, giovedì 5 giugno, si svolgerà inoltre la premiazione dei due artisti selezionati per il I concorso di creazione “Arte e città sostenibile”, Maurizio Agostinetto e Ousmane M’Baye. Due <esempi emblematici di pratiche artistiche ibride, in cui l’artista sperimenta in prima persona modalità nuove di intervento nello spazio pubblico> sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Senigallia, Velia Papa. Il Concorso è stato infatti indetto dal Comune di Senigallia per ricercare progetti artistici che valorizzino il senso di responsabilità sociale dell’arte contemporanea in modo originale, innovativo e in una prospettiva di sviluppo sostenibile. L’artista piemontese Agostinetto è stato selezionato con Tabula mensa maris, opera a bassa emissione di CO2 realizzata con materiale di recupero raccolto sulla spiaggia di Senigallia, poi assemblato in loco senza l’ausilio di elettricità o altri dispositivi inquinanti. L’opera <disegna un percorso spaziale e progettuale dove ogni singolo momento di costruzione dell’opera è di per sé atto artistico di trasformazione> spiega l’assessore Papa.






Tutte le fasi di realizzazione, compresi la permanenza e gli spostamenti dell’artista a Senigallia, sono stati pensati a basso impatto ambientale. L’opera si trova attualmente dove è stata anche realizzata, nel giardino del fico di Palazzetto Baviera in piazza Duca. L’artista senegalese Ousmane M’Baye, artigiano di Dakar, è stato selezionato dal Concorso per i suoi bellissimi oggetti d’arredamento, mobili e opere realizzate sempre con materiale di recupero di tutti i tipi, prediligendo colori e la ricerca di un equilibrio a partire dalla materia grezza. Il suo progetto è <intervento diretto nei processi di sostenibilità e l’opera si disegna in quanto riesce a modificare la realtà quotidiana degli individui> spiega ancora Papa.






Le opere di M’Baye saranno esposte all’Ipsia di via Rosmini. I progetti degli artisti coinvolti in questa seconda fase dell’evento “Trasforma”, legati all’esperienza di Cittadellarte, in mostra alla Rotonda a Mare sono Michelangelo Pistoletto, Juan Esteban Sandoval, Maria Joao Calisto, Aziz Ceho, Rodriguez Consol, Kane Do, Ulrike Kohnen Zulzer, Alejandro Vasques Salinas, Margarita Vazques Ponte, Cagil Yurdakul, Charlie Jeffery. L’evento “Trasforma” è legato al progetto Vapartec (acronimo per Valorizzazione del patrimonio architettonico, storico-culturale e linguistico letterario attraverso l’Arte Contemporanea), ideato dall’assessorato alla cultura del Comune di Senigallia, realizzato con il contributo FESR nell’ambito del Nuovo Programma di Prossimità Adriatico Interreg/Cards-Phare e sviluppato in collaborazione con i partners Moving Culture (Albania), Translocal (Croazia) e Youth of Jazas Novi Sad (Serbia).




Gli artisti selezionati dal I Concorso di creazione “Trasforma – Arte e città sostenibile” (2008)


Maurizio Agostinetto ha esperienze come grafico e fotografo pubblicitario, come scenografo e organizzatore culturale per la compagnia teatrale Magopovero di Asti. Progetta e cura la costruzione della “Casa degli Alfieri” (ex Magopovero), residenza della omonima compagnia, costituita da unità abitative dei componenti, uffici, laboratori, foresteria e teatro, luogo di lavoro e ospitalità di artisti del teatro e delle diverse arti. Cura la direzione artistica di diversi festival e rassegne teatrali. Cura inoltre la produzione teatrale e televisiva dello spettacolo “Corpo di Stato” con Marco Baliani per la diretta televisiva dai fori traianei in Roma su RAI 2 nel 1997 (produzione: casa degli alfieri RAI 2) e dello spettacolo “Francesco a testa in giù” con Marco Baliani per la diretta televisiva da Assisi su RAI 2 nel 1998 (produzione: casa degli alfieri RAI 2 Teatro Stabile dell’Umbria).


Come scenografo ha collaborato anche con la grande Judith Malina (Living Theatre) e a diversi lavori di Marco Baliani prodotti da Teatro Stabile Dell’Umbria. Dal 1999 inizia una stretta collaborazione (in qualità di scenografo, progettista e grafico) con Antonio Catalano nel progetto Universi Sensibili – caratterizzato dalla contaminazione delle diverse arti (teatro, arte visiva, musica, arte plastica).

Il progetto è stato realizzato in diverse città italiane e europee. (Per visualizzare i progetti realizzati: www.universisensibili.it) Inoltre, collabora con la regista-drammaturga Alessandra Rossi Ghiglione per diversi eventi di teatro sociale.






Artigiano autodidatta di Dakar (Sénégal), Ousmane M’Baye utilizza materiali semplici di recupero, metalli o altro, per realizzare oggetti d’arredamento e mobili dallo spirito vivace e colorato. Sono oggetti unici e realizzati a mano. La ricerca dell’equilibrio e dell’armonia motiva il suo lavoro. <Cerco nella materia grezza una risposta estetica a questa questione> spiega M’Baye. Ragazzo riservato, nato nella Médina di Dakar lascia presto la scuola per mettersi a lavorare con il padre. Si occupa di frigoriferi, congelatori, cavi, commutatori. A 30 anni però, si accorge che quella non è la sua strada e che i colori l’attraggono e i materiali. È a quel punto che inizia a utilizzare quel materiale di recupero con cui ha dimestichezza per creare oggetti d’arte, mobili, “œuvres – tableaux”. Disegna il movimento e il recupero diventa arte al servizio dell’estetica, le conoscenze tecniche diventano Design.



Nel 2005, la mostra a Regard sur Cours a Gorée lo catapulta all’attenzione del pubblico e della scena artistica senegalese. L’anno seguente è selezionato all’Off della Biennale d’Arte Contemporanea di Dakar (Dak’Art 2006) e viene notato da galleristi belga e francesi. Ne seguono diverse personali in Francia e Africa, oltre che la partecipazione alla Biennale Internationale du Design de Saint Etienne in Belgio. Ousmane M’Baye oggi ha esperienza anche come curatore di spazi espositivi e avvenimenti, è invitato a iniziative internazionali e considerato un artigiano-artista di talento, portatore del patrimonio culturale senegalese e della contemporaneità che unisce elemento estetico a elemento pratico. Alcuni dei suoi lavori sono stati selezionati tramite il concorso di creazione indetto da “Trasforma” e saranno esposti e presentati nell’ambito della seconda fase dell’evento, dal 5 al 10 giugno 2008 a Senigallia.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-06-2008 alle 01:01 sul giornale del 05 giugno 2008 - 1691 letture

In questo articolo si parla di attualità, comune di senigallia, velia papa, senigallia





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