Cdl: una mozione contro le liste d'attesa annuali

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

La sanità senigalliese è nel caos. Ai problemi sollevati nei giorni scorsi dai sindacati, che protestano per la mancanza di personale, e alla segnalazione del Nas per le pessime condizioni in cui versa il pronto soccorso, si aggiunge ora la polemica della Casa delle Libertà e del Gruppo Misto per i lunghi tempi di attesa per gli esami di diagnostica.

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Una problematica ormai cronica del presidio ospedaliero senigalliese che il centro destra attribuisce allo scarso peso politico attribuito a Senigallia in sede regionale. “La diagnostica, che va dall'analisi del sangue alle radiografie, è una vera piaga per la nostra sanità -lamenta Alessandro Cicconi Massi di Forza Italia- il sindaco Luana Angeloni, anche come presidente della conferenza dei sindaci, deve impegnarsi in Regione per far aumentare le risorse a disposizione”.

“Le liste d'attesa vanno immediatamente abbattute -aggiunge Gabriele Cameruccio, Udc- manca il personale che va assolutamente incrementato”. Le liste d'attesa per gli esami vanno da quattro-cinque mesi per un'ecografia a oltre un anno per una moc radiografica. “Non è accettabile che per una moc si debba aspettare addirittura 14 mesi -fa eco Fiore Bittoni del Gruppo Misto- anche il pronto soccorso va riorganizzato perchè i pazienti con codici verdi aspettano anche due giorni prima di essere visitati”.

A far gridare lo scandalo è anche il fatto che gli stessi esami, eseguiti nella stessa struttura ospedaliera ma a pagamento, vengono eseguiti nel giro di qualche settimana. “Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole peggioramento della nostra sanità dovuto alle agevolazioni che l'hanno trasformata in un carrozzone politico -attacca Lucio Massacesi, An, ed ex primario di ginecologia di Senigallia- c'è stato un progressivo depotenziamento degli ospedali non compensato dalle agevolazioni nelle strutture private”. Una protesta formalizzata in una mozione approdata ieri in Consiglio Comunale e per la quale l'opposizione chiede anche il sostegno della maggioranza.


Nelle foto, da sinistra, Fiore Bittoni, Lucio Massacesi, Gabriele Cameruccio e Alessandro Cicconi Massi.