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Verdi: sulla Sclock un grave errore procedurale

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La variante al Prg per la realizzazione di una fabbrica nel comparto F7 del Ciarnin non può essere votata”. Il caso Sclock infiamma la maggioranza.

di Giulia Mancinelli
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foto di Luca Borella


Dopo Rifondazione Comunista, che ha sollevato dubbi di incompatibilità in merito alla richiesta presentata dalla nota azienda di orologi senigalliese di una variante al prg per costruire una fabbrica in un comparto a vocazione terziaria e residenziale del quartiere, anche i Verdi si dicono intenzionati a bocciare la pratica in Consiglio.

Ma le obiezioni del gruppo di Castriota riguardano anche l'iter che la pratica ha seguito. La proprietà infatti, dopo il parere contrario della Commissione edilizia, si è rivolta al Suap, lo sportello unico per le attività produttive, un organo non preposto al rilascio di autorizzazioni che prevedono uno stravolgimento della natura del prg. Insomma una commissione di errori tecnici, che rimbalzano tra uffici dell'urbanistica e assessorati, che dopo l'approfondimento della pratica in commissione consiliare sono venuti a galla.

I Verdi sono stati i primi a denunciare un uso improprio del Suap nel caso Sclock - afferma il capogruppo Alessandro Castriota - questa pratica non doveva neanche partire perchè non esistono i presupposti. Di fatto, per accettare la richiesta della Sclock, dovremmo fare una variante puntuale al prg creando però un pericoloso precedente così in futuro ogni azienda potrebbe far richiesta di insediarsi in un comparto non artigianale, come è quello F7 delle Saline. Il dpr stabilisce che una variante puntuale può essere fatta solo se tutto il territorio non c'è un'altra area dove la Sclock può realizzare la sua fabbrica. Cosa che non è”.

La variante al Prg per la Sclock, dunque, oltre a non essere motivata, ha messo in luce un uso altamente in proprio del Suap. “Lo sportello unico per le attività produttivo è uno strumento che serve per snellire le procedure burocratiche, il cui uso va centellinato - chiosa Castriota - le autorizzazioni che vengo qui rilasciate non passano in Giunta né in Consiglio, sfuggendo al controllo dei consiglieri stessi ed è quindi impensabile che una variante al prg passi per il Suap come per la Sclock”.

Il verdetto ultimo sembra destinato ad arrivare dal Consiglio Comunale che, se approverà la richiesta della Sclock, creerà di fatto un precedente per il futuro.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 settembre 2007 - 2556 letture

In questo articolo si parla di verdi, luca borella, consiglio comunale, giulia mancinelli, sclock, alessandro castriota





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