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chester: Una settimana di coma vale appena 2.500 Sterline

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La madre di una bambina finita in coma dopo un incidente ha definito “disgustosa” la decisione presa dal tribunale in merito alla vicenda.
Lo scorso 17 maggio, Gemma Wilkies, 13 anni, stava viaggiando sullo scuola bus, quando, a causa di una curva presa alla velocità di 30 miglia orarie (circa 50 km/h), il sedile difettoso sul quale stava seduta si è scardinato, proiettandola verso l’avanti. La ragazza, cercando di mantenere l’equilibrio si è aggrappata alla maniglia dell’uscita d’emergenza. La porta si è aperta e Gemma è stata scaraventata sull’asfalto procurandosi la frattura di numerose ossa e un trauma cranico.

da Isabella Agostinelli


Per l’accaduto, il tribunale ha condannato Eifion Lloyd-Davies, l’operatore degli autobus GHA, a pagare una multa di 2,500 sterline (3.691 euro circa) per aver usato un veicolo non sicuro e che ha recato danni ad un individuo.

Dopo aver sentito la sentenza, Jackie Fairclough, la madre di Gemma, ha detto: “Sono nauseata. 2,500 sterline sono disgustose”.

Sua figlia ha subito un delicato intervento per rimuovere ben quattro coaguli di sangue alla testa e che ha lasciato la ragazza in coma per una settimana. Sua madre ha aggiunto: “Ha ancora una parte della testa senza capelli e soffre di perdite di memoria a breve termine. Non è più la stessa. Ha perso molta della sua fiducia”.

Per il tribunale la causa dell’incidente è stata la rottura dei chiodi a gancio del sedile. Quando l’autobus da 10 posti ha girato, il sedile sul quale era seduta la ragazza si è scardinato e quindi inclinato in avanti. Gemma è stata così sbalzata dal sedile e per riportarsi indietro si è aggrappata alla leva dell’uscita di sicurezza.

L’avvoccato dell’accusa, Simon Schwarz, ha detto: “Ci sono stati chiari tentativi di riparazioni che erano però solo temporanei e mai definitivi. Da marzo 2004 a gennaio 2006, l’uscita d’emergenza era stata trovata difettosa ben nove volte e tre ispezioni, effettuate tra febbraio ed aprile dello scorso anno, avevano rilevato la presenza di alcuni sedili posteriori dondolanti”.

Il signor Lloyd, 63 anni, da 15 anni proprietario degli autobus GHA, ha negato che i suoi meccanici abbiano sbagliato, e ha rilanciato: “Sono sicuro che i montatori hanno fatto il loro lavoro”.

Quindi , sempre secondo il signor Lloyd, il problema del sedile su cui stava Gemma è sfuggito alle ispezioni giornaliere dell’autista.

La difesa, con a capo l’avvocato Andrew Woolfall ha dichiarato: “Il Signor Lloyd accetta il fatto che ci sia stato un cedimento ad un certo punto: o i suoi meccanici non hanno compiuto il loro lavoro propriamente o l’autista non ha compiuto l’ispezione giornaliera in maniera corretta”.

Il giudice di distretto Nicholas Sanders ha concluso: “Le ispezioni non hanno fatto assolutamente ciò che era necessario. GHA ha fallito di proteggere l’incolumità di Gemma Wilkies”.

www.iccheshireonline.co.uk Tutti i dati e le citazioni sono state prese dall’articolo “Mum’s verdict after bus firm is fined just 2,500 pounds for accident that left her daughter in a coma: Disgusting!” di Laurie Stocks-Moore, Cheter Chronicle del 7/09/07.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 10 settembre 2007 - 9443 letture

In questo articolo si parla di incidente, chester, isabella agostinelli

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