In Consiglio Rifondazione ''boccia'' la variante arceviese

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Rifondazione Comunista determinata a non votare la variante per la riqualificazione dell'Arceviese. Ieri sera la pratica urbanistica, dopo mesi di lavoro, è approdata in Consiglio Comunale ma il pollice verso, annunciato dal partito rappresentato in aula da Roberto Mancini, tiene la maggioranza con il fiato sospeso fino a tarda notte.

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Seconda una posizione già ampiamente annunciata, Rifondazione Comunista ha motivato i punti critici di una variante dove "le negatività superano le positività".

"Nel complessa questa variante è negativa -ha affermato il consigliere di Rc Roberto Mancini nel suo intervento- si verrà a creare una fascia, lungo l'arceviese senza soluzione di continuità per svariati chilometri con Borgo Bicchia che sarà inglobata in un complesso edificatorio che le farà perdere il suo connotato di frazione. Del resto questa risposta abitativa prevista per borgo Bicchia è eccessiva rispetto alle reali esigenze perchè verrà addirittura raddoppiata la sua estensione".

Sotto accusa anche il polo direzionale e l'oasi di San Gaudenzio. "Come si può poi parlare di un'oasi naturalistica quando al suo interno è prevista una edificazione di ben 25 mila metri quadrati -aggiunge Mancini- in quanto al polo direzionale previsto a ridosso del casello autostradale, come Rifondazione Comunista avemmo preferito che fosse stralciato in favore di uno studio di fattibilità dal momento che questa previsione attirerà molto traffico in un'area già ora congestionata. Poi si dovrà valutare anche l'impatto delle bretelle complanari, la presenza del centro commerciale, del casello autostradale, del campus scolastico e dell'espansione di borgo Molino e borgo Bicchia. Stiamo parlando di ben 8 ettari edificabili e in questo progetto nè i residenti nè le associazioni sono state ascoltate. Occorre una svolta nel metodo per una Senigallia più libera, attraente e meno costruita perchè stiamo rischiando una città troppo congestionata dal traffico e dalle costruzioni".