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La Fenice a tutto Rock 'n' roll

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Un palpitante e “rockeggiante” applauso ha salutato sabato sera la proiezione del documentario Daddy-O, A Tutto Rock’ N’ Roll del regista bergamasco Beppe de Caro, nella sala della Piccola Fenice.

di Isabella Agostinelli


Il Rockdocumenatario sul Rock è una conferma della manifestazione estiva che si svolge tutte le estati qui a Senigallia” ha esordito Sergio Canneto, il responsabile delle presentazioni presso il teatro la Fenice. Ed è infatti Senigallia, e in particolar modo la manifestazione del Summer Jamboree, ad essere stata di spunto e di ispirazione al lavoro di de Caro.

C’è un forte legame tra me e la città di Senigallia. Un legame che è nato agli inizi degli anni 90 quando suonavo per un gruppo rockabilli e il Summer Jamboree non esisteva ancora”, ha spiegato il regista di Bergamo presente in sala assieme al responsabile del montaggio, Gigi Tufano.
Ed è proprio durante queste performance in città che il regista ha conosciuto il direttore artistico del Summer Jamboree Angelo di Liberto, un senigalliese amante del rock “che ha sposato la causa del nostro interesse per questa cultura”, ha precisato de Caro. Chiamato sul palco, il dj che ha anche un importante ruolo nel documentario, con capelli impomatati stile anni 50, ha tenuto a precisare, scherzando sulle sue doti di attore, che “dopo 15 anni che studio recitazione è stato difficile interpretare la parte di uno che non sa recitare”.

Presentando il suo lavoro, di Caro ha detto: “Daddy-O è un documentario narrativo, che alterna cioè parti documentaristiche e parti di fiction. Non è presente materiale d’archivio, ma una serie di testimonianze di persone che vivono secondo la cultura rock o che prendono parte attiva nella scena musicale di tale movimento”.
È per questo che il documentario, oltre a presentare una galleria di volti noti nel panorama musicale italiano ed internazionale, come ad esempio Enzo Arbore o Manu Chao, cattura anche le emozioni e i pensieri di tutte quelle persone che hanno fatto del rock il loro stile di vita. Tutto ciò sullo sfondo della città di Senigallia e delle immagini rubate al Summer Jamboree della scorsa estate. Le parti di fiction, a tratti esilaranti, servono invece ad introdurre la storia del rock dalle sue origini fino al giorno della sua morte.

Dopo aver visto la passione per la cultura rock di queste persone, è difficile rispondere alla domanda con la quale si conclude il documentario: “È più importante l’amore o il Rock’n’Roll?”. Emblematica è stata la risposta di uno degli intervistati: “L’amore fa soffrire, il rock è la vita”.






De Caro con Canneto, Celidoni e Tufano.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 23 aprile 2007 - 2287 letture

In questo articolo si parla di summer jamboree, teatro la fenice, isabella agostinelli





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