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Forza Italia: una follia 96 mila euro per l'affitto biciclette del Comune

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Siamo alla follia più totale. Come può un buon amministratore della cosa pubblica permettere che si approvi un progetto di bike sharing nella città che comporti un costo che sfiora i 100 mila euro, per la precisione 96.000 €, prevista nella delibera n. 69 del 27/03/07.

da Alessandro Cicconi Massi
capogruppo Forza Italia


La delibera prevede l’approvazione del il preventivo di spesa per la realizzazione di un sistema di bike sharing sul territorio comunale, che preveda quattro punti di distribuzione delle biciclette, biciclette da destinare alla condivisione e tutto il supporto per permettere di usufruire del servizio alla cittadinanza, dell’importo complessivo di € 96.000,00.

Per quelli meno esperti provo a tradurre il significato del termine anglosassone utilizzato dall’amministrazione comunale nell’approvazione della delibera che ha dato il via libera all’impegno di spesa così elevato. Bike sharing starebbe a significare: biciclette in condivisione, o forse più concretamente la possibilità, in prossimità di quattro punti disparati della città, di apprendere in affitto o addirittura gratuitamente, questo non ci è dato saperlo, una bicicletta per poter attuare il famigerato piano di invasione pacifica di biciclette nella città. Insomma un sistema che dovrebbe essere immaginato come quelli che alcune città europee hanno adottato, vedi Amstrerdam. Nessuna critica sulla possibilità che i cittadini usufruiscano di un servizio di affitto delle biciclette, ma ci sembra fuori luogo se non addirittura assurdo che l’attivazione di un servizio di questo tipo possa costare la cifra di 96 mila euro.

Sarà mia premura presentare una interrogazione all’amministrazione comunale per conoscere i termini dettagliati della spesa che sta per essere affrontata e la procedura di aggiudicazione del servizio. Come al solito l’amministrazione comunale perde la bussola della buona amministrazione per imbarcarsi in imprese del tutto inadeguate a risolvere le problematiche che affliggono la cittadinanza.

Uno spot vero e proprio quello adottato dall’amministrazione comunale. Che l’amministrazione si premuri di garantire la mobilità sostenibile dei cittadini è un bene, ma che si debba spendere una cifra così esagerata per acquistare biciclette, è del tutto assurdo. Mi chiedo quante biciclette l’amministrazione ha intenzione di acquistare? Forse nell’animo dei nostri amministratori c’è l’obiettivo di trasformare Senigallia in un angolo di Repubblica Popolare Cinese invasa dalle biciclette o forse si tratta di risciò con compresi addetti alla pedalata…permettetemi le battute, ma non si può frenare l’ironia di fronte a questo ennesimo sperpero di pubblico denaro. I senigalliesi amano muoversi in bicicletta, e lo fanno se ne hanno le condizioni. Chi usa la macchina lo fa perché i tempi e le distanze lo obbligano a questo, e non per una dolosa volontà di riempire l’aria di inquinamento, cosa che invece sono convinto pensi il nostro assessore Ceresoni. L’unica speranza è che nella delibera ci sia uno zero in più e che si tratti di un costo di molto inferiore…ho i miei dubbi.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 20 aprile 2007 - 2817 letture

In questo articolo si parla di alessandro cicconi massi





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