Francesco Guccini: trasferta Pasquale a Senigallia

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Il noto cantante modenese è stato avvisto domenica in città, a passeggiare per Corso II Giugno nel tardo pomeriggio e al cinema Multiplex Giometti in via Abbagnano la sera. Quasi all’insaputa di tutti infatti Francesco Guccini ha trascorso la Pasqua a Senigallia.

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Alle sei del pomeriggio Guccini è stato visto a passeggio per il corso, accompagnato da una donna.
Mentre la donna faceva shopping presso Mara Dischi e Terranova Guccini attendeva fuori, dove alcuni ammiratori l'hanno riconosciuto e gli hanno chiesto autografi, scattando foto con i cellulari.

La sera invece al cinema. Il film scelto? “I Cento chiodi” di Ermanno Olmi. Non c’è voluto molto perché la sua presenza fosse notata, dopo alcuni minuti di tranquillità, giusto il tempo di prendere il posto in sala infatti il cantautore è stato preso d’assalto dai fan che grazie al passaparola hanno immediatamente sparso la voce in città.

“Sembra veramente una coincidenza ma proprio prima che entrasse stavamo ascoltando una sua canzone – ha commentato Marco, dipendente del cinema - . Si è presentato di sotto alla cassa e la ragazza che sta lì si è accorta subito di chi fosse. Appena sono stato avvertito ho chiamato i miei colleghi e all’intervallo del film siamo andati in sala”.

Guccini era insieme ad altre tre persone e con cappotto nero e sciarpa rossa è andato ad assistere allo spettacolo delle 22.30: “in sala saranno state circa una trentina di spettatori – continua Marco - e non appena si è sparsa la voce di chi ci fosse il brusio è notevolmente aumentato. Poi alla fine del film tutti chiedevano l’autografo”.

A mezzanotte passata infatti quando lo spettacolo era oramai terminato il cantautore è stato preso d’assalto dai fan che avevano saputo della sua visita a Senigallia: “Logicamente chiedere un autografo era il minimo che si potesse fare – continua emozionato Marco -. Durante la proiezione del film un mio collega, suo grande ammiratore gli ha addirittura scritto una lettera. Sai Guccini non capita tutti i giorni di incontrarlo tanto meno a Senigallia. Siccome volevamo che la sua visita rimanesse storica abbiamo preso un cuscino di una poltrona della sala e con un pennarello ci ha fatto una dedica. Ora il cuscino lo metteremo in bella vista”.