Ostra Vetere: finalmete arriva la connessione a banda larga

2' di lettura 30/11/-0001 -

Colmare il divario digitale per consentire nuove forme di partecipazione e di conoscenza dei cittadini e delle imprese, e per permettere di avere nel territorio comunale infrastrutture telematiche ed informatiche all’avanguardia.

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Questo è il progetto, su cui la Giunta sta lavorando da mesi, ed i cui risultati stanno finalmente per essere visibili.” A parlare è il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, soddisfatto del progetto di attivazione della banda larga che sta completandosi ed attivarsi nel territorio di Ostra Vetere, che aggiunge “come il wireless ci permette di portare la banda larga in un territorio che fino a qualche tempo fa era privo di qualsiasi opportunità, e questo importante servizio di pubblica utilità è reso possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione e, soprattutto della società Sic1.” Finalmente, quindi, arriva la banda larga (WDSL) nel territorio di Ostra Vetere per dare un vantaggio competitivo alle imprese, dare ai cittadini dei servizi informatici ad alto valore aggiunto, più semplicemente permettere al territorio di essere servito da concreti benefici per velocizzare le vie di comunicazione di internet.

Sono questi gli obiettivi, tra gli altri, del Progetto della società Sic1, a cui il Comune di Ostra Vetere, aveva aderito per rispondere ad una esigenza sentita da anni nel territorio comunale. La decisione di partecipare al progetto è stata assunta dal Sindaco Massimo Bello, che si è fatto promotore e si è adoperato per la ricerca di una soluzione alternativa, immediata ed all’avanguardia al fine di poter offrire alla comunità di Ostra Vetere l’opportunità della connessione a banda larga (WDSL) attraverso il sistema Wireless. Questa opportunità, messa a disposizione del Comune di Ostra Vetere, consiste nell’installazione del sistema Wireless per erogare internet a banda larga (WDSL) a cittadini, famiglie ed imprese dislocati sul territorio comunale con una serie di vantaggi innovativi che vanno nella direzione, appunto, dell’innovazione tecnologica dell’ente e dei progetti E-Government, che l’Amministrazione sta portando avanti fin dall’insediamento