''Ho scelto la vita'', alla Fenice il ricordo di Auschwitz

Giovedì 3 novembre al teatro La Fenice sarà di scena il progetto Ho scelto la vita, un'attività mirata al ricordo della "shoah". I ragazzi delle medie e delle superiori saranno spettatori attenti di Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz. |
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di Riccardo Silvi
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Liliana Segre è la più giovane sopravvissuta ad Auschwitz. Milanese ed ebrea, vine deportata al famoso campo di concentramento a soli 14 anni.
Forse per la sua alta statura viene messa fra le donne a lavorare. Quando nel Gennaio del '45 viene liberata ha 15 anni e 32 chili.
Si rifà una vita a Milano, si sposa ha dei figli, ma non dice più una parola sulla sua esperienza ad Auschwitz, forse per cercare di dimenticare.
Dal 1990 in poi cambia rotta e decidere di esporsi, di raccontare la propria esperienza e di provare a sensibilizzare coloro che l'ascoltano.
Da quel momento gira l'Italia, di città in città , raccontandosi ed esponendo ciò che lei in prima persona ha vissuto.
Giovedì 3 novembre sarà a Senigallia, il suo intervento rientra nal più ampio progetto "Ho scelto la vita", nato mesi fa dall'impegno dei venticinque insegnanti partecipanti alla giornata "Pedagogia della Memoria".
"Quello che cerchiamo di fare è reinterpretare con i ragazzi il problema dei campi di concentramento, aspettandoci dagli studenti sensibilità e attenzione" sono le parole del professor Alfonsi, promotore del progetto.
"L'istituto Senigallia Nord Mercantini ha fin dall'inizio fermamente creduto nel progetto, che, oltre a trattare un tema sempre moderno come la Shoah, mira ad una continuità tra le scuole medie e le scuole superiori" ha affermato il dirigente scolastrico Santini.
Secondo la professoressa Spiozzi"I ragazzi di terza media e di prima superiore rappresentano un target mirato", l'insegnante crede che "sia giusto affrontare il problema dell'olocausto nei ragazzi adolescenti, più pronti ad ascoltare e cercare di capire il mondo".
La professoressa ha poi continuato esponendo la sua soddisfazione nel vedere gli studenti interessati ed attivi nei confronti del problema.
"Ho scelto la vita" continuerà poi con seminari, incontri e laboratori sempre mirati ai ragazzi di terza media e prima superiore, appuntamenti che secondo il dirigente scolastico Santini "saranno molto coinvolgenti per gli studenti".
Giovedì 3 novembre la Fenice ospiterà dunque 600 ragazzi pronti ad ascoltare Liliana Segre, reduce da Auschwitz. Un progetto teso a sviluppare, in coloro che sono il futuro, il senso della storia, i valori dell'uguaglianza, della fretellanza e della pace.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 29 ottobre 2005 - 2503 letture
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