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Giochi tradizionali alla Festa dell'Uva d'Arcevia

5' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Fervono i preparativi per la tradizionale Festa dell'Uva d'Arcevia che si svolgerà dal 24 al 26 settembre; l'evento è alla 51° edizione e per quest'anno ci sono diverse sorprese.


La prima volta fu cinquantuno anni fa. Da allora ad Arcevia alla fine di settembre si è sempre celebrata la Festa dell'Uva: tre giorni di giochi, gare, musica e tradizione enogastronomia.
La "Festa dell'Uva" di Arcevia è un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del buon vino e del buon cibo della tradizione marchigiana, con i suoi odori e sapori tradizionali. Quest'anno la Festa dell'Uva si terrà dal 24 al 26 settembre.
"Dopo cinquart'anni" ha dichiaralo il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatoriabbiamo deciso di rinnovare la manifestazione mandando in pensione i carri allegorici in accordo con le associazioni dei castelli e delle frazioni.
Al posto dei carri presenteremo, in via sperimentale la Giostra, che il prossimo anno, se avrà il gradimento del pubblico, verrà perfezionata ulteriormente per essere trasformata in Palio
".
La posta in gioco tra i castelli e le frazioni sarà un Drappo, disegnato dal pittore Bruno D'Arcevia che rimarrà di proprietà di coloro che per tre anni consecutivi vinceranno il Palio. Quello che non cambia è l'eccezionale offerta enogastronomia.
Per tre giorni sarà possibile visitare ben tredici locande del buon ristoro degustando i migliori vini marchigiani ed i più' gustosi cibi tradizionali: frittellone con vino rosso, minestra co lo sgaggio, pencianelle con patate e cicerchia, strangozzi dello spiazzo, biscotti di mosto, fagioli con le cotiche, cotiche con rinocchio, strigoli con cicerchia, struffoli del Palazzo, crostone con pecorino fuso, lonza in salmi, guanciale di maiale, biccude.
"Se la festa dell'uva" ha ricordato Purgatori "si tiene anche quest'anno lo si deve soprattutto al grande contributo dei comitati e delle associazioni che offrono all'amministrazione comunale disponibilità e risorse umane e che mi sento in dovere di ringraziare".
Il programma della Festa dell'Uva prevede, venerdì 24 settembre alle 18 l'apertura delle locande del buon ristoro.
Nei tre giorni di durata della manifestazione si alterneranno mostre, concerti musicali e spettacoli folcloristici con il gruppo siciliano Opuntia (Fichi d'India).
Ma le bellezze di Arcevia, le cui origini risalgono all'invasione dei Galli Senoni, vanno oltre la festa dell'uva: ingrandita e fortificata da Pipino, rè dei Franchi e donata in seguito da Carlo Magno alla Chiesa, essa affianca ad una tradizione di roccaforte inespugnabile, anche quella culturale ed artistica che l'attuale Amministrazione comunale vuoi riportare agli antichi splendori del Rinascimento, quando fu luogo d'incontro di pittori e letterati.
"Stiamo lavorando" afferma il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori "in questa direzione, con l'inaugurazione del Centro Culturale S. Francesco abbiamo collocato nel suo interno il Museo archeologico statale con annesso laboratorio didattico.
Un Museo che guarda al mondo della scuola, nella convinzione che i giovani debbano per primi "riappropriarsi" della storia della loro comunità, ma anche i cittadini della comunità stessa e a quel turismo "intelligente" che voglia meglio conoscere la storia delle nostre origini.
L'Archivio storico comunale, la Biblioteca comunale, l'informagiovani, l'Università degli adulti, la galleria del pittore Bruno d'Arcevia e l'esposizione permanente di 15 opere dello sculture Edgardo Mannucci e 5 di Quirino Ruggeri suo maestro.
Inoltre il 15 ottobre il Centro Culturale S.Francesco ospiterà l'apertura del Congresso Internazionale dell'Istituto Storico Agostiniano sul tema “Angelo Rocca” nel 4° centenario dell'apertura della Biblioteca Angelica.
Il nostro obiettivo è quello di lavorare per la città e con la città nell'intento di consolidarne la crescita e lo sviluppo turistico ed economico. Arcevia porterà la sua immagine in tulle le strade dello Stivale e nel resto dei paesi europei, grazie alla ditta Autotrasporti Togni che ha riportato su una delle cinquantadue cisterne adibite a! trasporto di latte, vino e prodotti liquidi alimentari in genere, la riproduzione di Arcevia, l'autosnodato sarà presente alla Festa dell'Uva Domenica 26 settembre
".
Inoltre la Festa dell'Uva ospiterà la tradizionale gara di "scoccetta" tra Arcevia e Tredozio.
Le antiche tradizioni sono importanti e vanno non solo salvaguardate ma anche valorizzate, per questo Sabato 25 sett. Alle ore 12,00 presso il Municipio sarà sottoscritto tra le due Amministrazioni Comunali un "Patto di Amicizia" nel nome della "scoccetta" o battitura delle uova sode, mentre nel mese di aprile 2005 sarà pubblicata la storia del gemellaggio dell'uovo sodo e delle manifestazioni che intomo a questa tradizione sono state organizzate, che unisce le due città da oltre venti anni.
Infine la novità della Giostra, la disfida che animerà il pomeriggio del sabato e della domenica.
L'Assessore al turismo del Comune di Arcevia Renzo Ortolani ha parlato dei giochi che sono stati organizzati dai rappresentanti più giovani dei comitati e che poi sono stati avallati dall'Amministrazione Comunale.
Sabato, alle ore 16, si svolgerà la prima gara; si tratta della “Corsa dei mille scalini”, una competizione che partirà da fuori delle mura per arrivare in piazza.
La seconda gara sarà il tradizionale gioco delle pigne: le squadre gareggeranno per rompere le pigne nel minor tempo possibile.
La terza sfida sarà il tradizionale “tiro alla fune”, mentre domenica si svolgerà l'ultimo gioco che rappresenta anche la gara principale: si tratta della gara della pigiatura nei tipici tini di rovere... la squadra che riuscirà a riempire il maggior numero di bottiglie vince la competizione!
” In palio c'è un drappo dipinto dal pittore Bruno d'Arcevia, per conquistarlo occorre vincere la competizione per tre anni di seguito.
A chiudere la festa saranno i fuochi d'artificio che salutano l'estate che se ne va mentre ci si prepara alla stagione della vendemmia e dare il benvenuto all'autunno che è alte porte con i suoi colori e sapori tradizionali.
Colori, odori e sapori che trovano spazio all'intemo della 51^ Festa dell'Uva.


Museo Archeologico d'Arcevia

Manifesto della 51° Festa dell'Uva

Un'opera del Pittore Bruno d'Arcevia

Veduta d'Arcevia dal Centro Culturale di S. Francesco

Il Sindaco Silvio Purgatori e l'Assessore al Turismo Renzo Ortolani

Il drappo dipinto da Bruno d'Arcevia e che le squadre si contenderanno durante la giostra





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 settembre 2004 - 10113 letture

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