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Pane Nostrum: il profumo del pane appena cotto conquista tutti

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Domenica sarà la giornata conclusiva della quarta edizione della festa internazionale del Pane, tra spettacoli, musica, assaggi di pane e companatico e scene di vita rurale di mezzo secolo fa…


Ancora profumo di pane per le vie del centro storico di Senigallia. Domenica giornata conclusiva della quarta edizione di “Pane Nostrum”, che nonostante le pioggia del giorno dell’inaugurazione e della mattinata di venerdì ha visto già dai primi giorni d’apertura un enorme afflusso di gente, disposta ad aspettare sotto l’acqua per vedere le prime infornate. Banco vendita preso d’assalto già dal mattino così come la focacceria dove poter fare spuntini, l’area del pane in cucina curata dal Panzini, l’area dedicata agli apertivi curata dall’Assivip, ma anche gli stand Coop e Bertolli che con la Bruschetteria, sponsor della manifestazione, non ha certo lesinato in assaggi molto graditi al pubblico della manifestazione.

Questo il programma della giornata, che tra l’altro vedrà la compagnia “Silence Teatro” protagonista di una suggestiva performance d'improvvisazione sulla poesia del quotidiano dal titolo “Segni Bianchi”. Una decina di attori/statue, ricoperti d'argilla bianca dalla testa ai piedi, come uomini caduti in giganteschi sacchi di farina agiranno in mezzo, suscitando curiosità ed interesse, al pubblico di “Pane Nostrum”. Ma “Segni Bianchi” non sarà l’unico spettacolo ad animare la festa, perché all’interno del villaggio che ripercorre la storia del pane, che quest’anno è dedicato al rinascimento gli attori della compagnia teatrale “Il Melograno” di Senigallia, assieme al Gruppo Storico di Corinaldo, insceneranno una giornata all’aperto dei “Della Rovere”. Si vedrà uscire dal castello alle 16,30 il corteo ducale accompagnato da sbandieratori, tamburi, chiarine ed arceri e tutta la corte al seguito che si dirigerà sul prato della Rocca Roveresca restando lì tutto il pomeriggio tra danze, fraseggi d’amore e libagioni.

I Forni a cielo aperto ed il banco vendita apriranno come ogni mattina con questi orari 9,30 / 13,00 - pomeriggio ore 16,30 / 20,30. La “Focacceria” per pranzi, merende e cene a base di Focaccie Ligure, Pugliese, Marchigiane, farà questi orari: mattino ore 11,30 /14,00 - pomeriggio ore 16,30 / 22,30.

Il Pane in Cucina tanto atteso dal pubblico terrà aperta l’area di ristorazione, curata dai cuochi dell’Istituto Alberghiero Panzini, dove si potrà cenare con prelibate ricette che hanno fra gli ingredienti il pane dalle ore 19,00 / 22,30.

L’enoteca, lo spazio dedicato a degustazioni e percorsi guidati con abbinamenti di vini a prodotti tipici marchigiani, curata dall’enoteca della Regione Marche sezione di Jesi, Assivip, l’associazione che accoglie i migliori produttori vinicoli delle Marche, aprirà al mattino dalle ore 10,00 alle 12,30 al pomeriggio dalle 16,30 alle 22,30.

Che sia un filone, un morbido panino al latte o una fragrante baguette, il pane molto spesso più che solo ci piace accompagnato. La C.I.A.(Confederazione Italiana Agricoltori) con “La strada delle fattorie” presenta le eccellenze enogastronomiche della Marca di Ancona. Un percorso nei sapori di un tempo proposti da agricoltori con i aperi di oggi. Così si potranno fare gustosi accostamenti fra pane e…miele, vino, salumi, formaggi, pasta…Orari: mattino ore 10,00 / 13,00 - pomeriggio ore 16,30 / 22,30

La didattica per grandi e piccini verrà svolta sia al mattino che al pomeriggio. L’Angolo di Pollicino lo spazio tutto dedicato ai visitatori più piccoli con giochi, fiabe, percorsi, merende, con le animatrici delle ludoteche “Stranalandia” e “Fantaghirò” per un piacevole momento di divertimento buono come il pane sarà aperto il pomeriggio dalle ore 17,00 alle 18,30

La trebbiatura… Dopo il grande interesse riscosso alla scorsa edizione l’Associazione la S.p.i.g.a. di Barbara tornerà ad animare uno spazio dedicato alla trebbiatura. Con una trebbiatrice degli anni ’40 ancora funzionante (posizionata sul prato della Rocca Roveresca) si ricostruirà come si svolgeva il lavoro nelle nostre campagne poco più di mezzo secolo fa.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 18 settembre 2004 - 1945 letture

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