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corriere adriatico: Il centro storico non è fatto per le auto

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Oggi la presentazione ufficiale del piano per il centro storico, ma molti particolari sono già disponibili.

"Lo ammetto sono un falsario". Si è presentato così ieri l'architetto Pierluigi Cervellati all'inizio della sua relazione in commissione urbanistica. Con quella battuta il professor Cervellati ha voluto sottolineare la sua predilezione al così detto restauro di ripristino, e cioè una ricostruzione di ciò che c'era prima in maniera corretta e fedele. Una relazione fondata su uno studio di Senigallia che va indietro di oltre due secoli.
Il progettista ha lasciato intendere che il centro storico del futuro ha, o meglio avrà, le radici nel passato. Alla base della proposta la ripopolazione del cuore della città. "Nel 2001 - ha spiegato l'architetto - il centro storico, o per meglio dire la città murata, contava 1971 residenti, ben 500 in meno rispetto a dieci anni prima. Ciò significa che se non viene fermato questo trend il centro può divenire addirittura degradato. Questa è sicuramente la sfida più grande. Non va poi tralasciato che uno dei punti fondamentali della crisi del commercio è proprio l'abbandono di queste zone e non solo i parcheggi, benché importanti, come più volte viene rimarcato".
Ma il professor Cervellati non ha tralasciato la questione automobili. "Non sono per una pedonalizzazione esasperata ma non credo di attestare nulla di nuovo affermando che il centro storico non è stato pensato per le automobili. All' esterno della città murata possono essere individuate aree idonee alla sosta ma non possiamo pensare che siano tutte sufficienti ad esaudire le esigenze dei residenti e dei fruitori del centro".
Cervellati indica tra i punti strategici a servizio del traffico auto lo stadio comunale e piazza Simocelli.
Ma non basta: i parcheggi dovranno essere tutti a pagamento, anche per i residenti come a Siena. "Far sostare le auto è costoso e serve spazio. Per dare una risposta a questo problema è necessario individuare aree distanti dal centro collegate da percorsi meccanizzabili come può essere una metropolitana di superficie".
Il progettista parla della città murata non solo come luogo vitale della città ma anche di rappresentanza sociale e culturale.
Tra le "sezioni" del centro l'architetto Cervellati prende in forte considerazione il ghetto ebraico, che dovrebbe essere riportato anche ad una sua funzione primaria, e il camminamento lungo il fiume Misa ipotizzando per un camminamento una lunga “zattera” in legno che possa far vivere il nostro corso d’acqua in maniera tutta diversa buttando l’occhio anche ad una funzione turistica. Il progettista che oggi alle 17.30 esporrà a palazzo del Duca e dove resteranno per tutto il mese. Tra le curiosità una foto aerea del centro si Senigallia della Royal Air Force scattata nel 1945. Ma quella di oggi non sarà solo una mostra: L’architetto Cervellati illustrerà ai cittadini la sua proposta e ascolterà quanto Senigallia ha da dire sul piano.
di Marcello Pagliari





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 gennaio 2004 - 2026 letture

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