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il messaggero: Le polveri soffocano il commercio

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Le associazioni di categoria dei commercianti hanno paura della chiusura del traffico causata dalle polveri sottili. Ma ribadiscono che la salute dei cittadini viene prima di tutto. Aspettano di essere convocate dal comune per studiare eventuali altre soluzioni.

Nei giorni scorsi l'assessore alle politiche ambientali Simone Ceresoni aveva garantito che il blocco del traffico per combattere l'inquinamento da polveri sottili sarebbe stata una decisione concertata ed ora le associazioni di categoria attendono con ansia di essere convocate. «Finora non abbiamo ricevuto alcun invito ma crediamo che sia fondamentale una nostra partecipazione)». È il commento che arriva all'unisono dalle associazioni di categoria che si dicono assolutamente disponibili a sedersi attorno ad un tavolo affinché la chiusura del traffico in centro sia la più indolore possibile.
Tra le preoccupazioni principali che impensieriscono gli addetti del settore economico le possibili ripercussioni sulle attività del centro storico. «Il problema dell'inquinamento atmosferico è evidentemente questione seria ma occorre sedersi attorno ad un tavolo per scegliere le soluzioni migliori - sostiene il presidente di Confcommercio Giancarlo Ciavattini -. Abbiamo appreso dalla stampa che l'assessore Ceresoni auspica un confronto con le associazioni di categoria, noi siamo assolutamente d'accordo ma fino ad ora non abbiamo avuto alcun contatto. Il punto è che le soluzioni adottabili possono essere diverse, ma qualunque esse siano non devono creare disagi e trascurare alcune situazioni fondamentali».
Il riferimento è alle attività del centro storico che rischiano cali delle vendite, soprattutto qualora il blocco del traffico avvenga anche nei giorni feriali. «Dobbiamo garantire il raggiungimento del centro cittadino soprattutto a chi proviene dalle frazioni, dall'entroterra e dai comuni limitrofi – aggiunge - perché se la viabilità è ferma ci viene a mancare un apporto determinante».
Anche la Cna si dice disponibile ad un confronto con gli amministratori cittadini. «Interventi contro l'inquinamento sono necessari ma le modalità devono essere concertate e per questo ci aspettiamo un invito esplicito - dichiara il segretario provinciale della Cna Marzio Sorrentino -. E' chiaro che un eventuale blocco del traffico nei giorni feriali non dovrà interferire e penalizzare le attività commerciali del centro storico. Si capisce che sono aspetti da valutare molto attentamente ed è per questo che noi ribadiamo la necessità di una concertazione sulle condizioni e sulle modalità di attuazione del blocco del traffico».
Le limitazioni al traffico possono rappresentare, dunque, un rischio concreto per i commercianti ma che almeno gli interventi non si risolvano in un fuoco di paglia. «Se il blocco del traffico in città è indispensabile è chiaro che si dovrà fare perché la salute dei cittadini viene prima di tutto - dichiara il segretario provinciale di Confesercenti Paolo Luzi Crivellino - ma bisogna ragionare sulla serietà e razionalità degli interventi. Se questi sono il frutto di un progetto ben articolato e duraturo nel tempo, allora ben venga, se si risolve in una tantum non apporterà alcun giovamento ne alla salute dei cittadini e tanto meno all'economia locale. Vanno valutate oggettivamente anche le possibilità infrastrutturali come i parcheggi perché se mancano parcheggi e collegamenti con il centro si provocherebbero ulteriori problemi come l'accumulo di autovetture in periferia e un calo delle attività commerciali in centro».
di Giulia Mancinelli





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 gennaio 2004 - 2091 letture

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