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il resto del carlino: Al 'Crocefisso' nulla è cambiato: il degrado impera

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Uno dei più bei polmoni verdi della città, la zona del Crocefisso della Valle, viene costantemente preso di mira da atti di vandalismo.

L'area verde del Crocifisso della Valle è considerata una delle 'oasi' di maggior pregio a ridosso della città; un vero e proprio patrimonio naturalistico da tutelare.
Tanto che il «Gruppo società ed ambiente» un paio d'anni fa aveva posto l'attenzione sull'esigenza di una maggior cura e pulizia per l'intera area. Ed il comitato del Cavallo «Senigallia no» si era dichiarato in più occasioni contrario all'ipotesi del tracciato stradale di una nuova variante che potesse deturpare quel "polmone" verde.
A distanza di tempo, il Carlino è andato a verificare la situazione di degrado.
Purtroppo la situazione è sempre grave, in particolare nel piccolo giardino pubblico frequentato ogni giorno da numerose persone.
La fonte del Crocifisso della Valle, indicata come una delle testimonianze storiche più importanti della città e quindi da salvaguardare, denota il forte degrado nel quale versa la zona. Erbacce, rovi e sporcizia sembrano quasi avvolgere la fonte.
«All'interno, proprio dentro la fonte - racconta Guido P., pensionato che sta passeggiando nella zona - fino a pochi giorni fa c'era perfino uno scooter che qualcuno vi aveva gettato. Per fortuna è stato rimosso».
Poco più in là, nell'area frequentata non solo da chi fa footing o porta a passeggio i cani, risaltano all'occhio cartacce e fazzoletti sparsi qua e là in terra, segni del transito di motorini, cestini di rifiuti che qualcuno magari per vandalismo si è divertito a prendere di mira.
A confermare come il parco sia frequente meta di scorribande di balordi, non solo c'è l'episodio del motorino buttato nella fonte ma anche frequenti atti di vandalismo e purtroppo, le siringhe, diventate una triste consuetudine negli spazi verdi periferici e più isolati della città. Scorribande non solo notturne, tanto che qualcuno ha paura di attraversare la zona anche in pieno giorno, proprio perché un po' isolata.
«Non che non sia sicura, anche perché fino ad ora non è successo mai niente» fa ancora presente il pensionato. «Forse è solo l'impressione di fare qualche brutto incontro».
Comunque - così come evidenziato qualche giorno fa riguardo al parcheggio del cimitero, antistante la chiesa delle Grazie è indiscutibile la necessità di una maggior cura, pulizia e manutenzione di questi spazi verdi pubblici, compresa una loro bonifica. Esigenze che naturalmente vanno ad aggiungersi ai controlli da parte delle forze dell'ordine e della polizia municipale.
di Sandro Galli





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 gennaio 2004 - 1926 letture

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