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il messaggero: Con gli abiti in fiamme si salva nella vasca da bagno

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Tentava di accendere il fuoco nel camino con l'alcool, quando un ritorno di fiamma ha incendiato gli abiti dell'uomo e la poltrona dove sedeva la sua convivente.

Corinaldo - Accende il fuoco nel camino usando l'alcol ed il ritorno di fiamma ustiona gravemente lui e la sua convivente. E' successo ieri alle 20 in un appartamento di via Tarducci, nel pieno centro storico di Corinaldo. Paolo Coletti, 38 anni, voleva accendere il camino utilizzando una bomboletta d'alcol per alimentare il fuoco. Ma l'operazione ha causato un ritorno di fiamma verso la bomboletta che è esplosa in mano all'uomo. Le fiamme hanno incendiato anche una poltrona del salotto sul quale era seduta la compagna di Coletti, una donna di nazionalità americana. I due sono rimasti ustionati in maniera grave, in particolare l'uomo che presenta ustioni di primo e secondo grado su tutto il corpo, soprattutto sulle cosce e nelle mani. Nonostante la gravità delle ustioni. Coletti è riuscito a lanciarsi verso il bagno dell'abitazione e a tuffarsi nella vasca che era già piena d'acqua. La donna è riuscita a chiamare un vicino di casa che è intervenuto immediatamente con un estintore ed ha spento il fuoco che aveva invaso la poltrona prima che le fiamme potessero espandersi maggiormente all'interno dell'abitazione. Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto (incontrando tra l'altro non poche difficoltà a passare con i due mezzi nelle stradine strette del centro storico corinaldese) l'incendio era già spento grazie all'intervento provvidenziale del vicino di casa. I medici del 118 giunti immediatamente sul posto hanno curato i due ustionati direttamente dentro l'appartamento. Le condizioni della donna non destano particolari preoccupazioni, mentre le ustioni su tutto il corpo riportate da Coletti vengono giudicate gravi, ma non gravissime, dai medici. Entrambi gli ustionati sono ricoverati all'ospedale di Senigallia dove sono stati portati un'ora dopo l'incidente a seguito delle prime cure ricevute dai due sul posto. Sotto le finestre dell'appartamento di via Tarducci si è radunata una piccola folla di curiosi. Tanta paura quindi e danni che potevano essere ben maggiori se se non si fossero presentate due circostanze fortunate: la vasca da bagno piena d'acqua dove Coletti si è tuffato spegnendo le fiamme che lo avevano trasformato in una torcia umana e la prontezza del vicino di casa dotato di estintore.
di M.Ben.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 gennaio 2004 - 2342 letture

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