statistiche accessi

x

il messaggero: La regione taglia, in città i bus aumentano

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Senigallia ha un finanziamento regionale per 167.000 chilometri di trasporti urbani. Città simili come Jesi e Fano ne hanno 600.000. Per riequilibrare i finanziamenti, nonostante i tagli regionali, le corse a Senigallia aumenteranno.

La riforma del trasporto pubblico locale porterà benefici importanti a Senigallia. In netta controtendenza rispetto alle conseguenze che si profilano per le principali città della provincia di Ancona e della Regione a seguito dei tagli previsti per il settore dei trasporti, la spiaggia di velluto otterrà solo miglioramenti. Non è un'utopia ma una realtà possibile grazie alla concomitanza di due elementi caratterizzanti il trasporto pubblico senigalliese. Da un lato i chilometri finanziati dalla Regione Marche attualmente molto ridotti se paragonati a quelli concessi alle altre cittadine, e dall'altro il nuovo piano di bacino che prevede un adeguamento degli stessi, in senso accrescitivo, in linea con le altre città marchigiane.
«Non abbiamo mai protestato vivamente contro i tagli previsti dalla Regione per il trasporto pubblico per un motivo ben preciso - spiega l'assessore ai trasporti Luigi Rebecchini -. Senigallia attualmente è la città che registra il più basso quantitativo di chilometri finanziati dalla Regione per il trasporto locale e una riduzione pari al 2% è una percentuale che su un valore già basso praticamente non incide». La spiaggia di velluto, infatti, riceve dalla Regione circa 167 mila chilometri finanziati, contro i 600 mila riconosciuti a città come Jesi e Fano, per numero di abitanti e estensione territoriale del tutto simili. Proprio a seguito di questo squilibrio. Senigallia riceverà un incremento del chilometraggio che le permetterà non solo di non risentire dei tagli subiti dal settore ma addirittura di potenziare e migliorare il trasporto pubblico lungo le linee in funzione».
«Tutte le nostre aspettative sono riposte nel nuovo Piano di bacino di traffico, la cui redazione è stata delegata alla Provincia di Ancona che ha già elaborato il documento - continua -. Le nostre richieste si sono indirizzate verso un aumento dei chilometri finanziati dalla Regione sulla base di osservazioni che vedono di fatto Senigallia penalizzata rispetto ad altre città e che auspicano un riequilibrio in base al numero degli abitanti e la loro distribuzione nell'intero territorio comunale, frazioni comprese. Sono tutte esigenze che nel Piano di bacino sono state ben recepite, quanto basta per sperare in un potenziamento dei bus».
Unico neo, non da poco, di quella che per Senigallia sarà la vera "riforma" del trasporto locale i tempi di attuazione.
«Purtroppo è un'incognita che non può ancora essere sciolta - osserva Rebecchini - dal momento che la partita si disputa in Regione. Abbiamo già concordato con la Provincia che i chilometri che ci verranno assegnati saranno 380 mila ma il nodo da sciogliere restano le gare. Il bando di gara avrebbe dovuto essere stato reso noto entro la fine del 2003 ma così non è stato ed ora, anche alla luce di quanto contenuto nell' articolo 14 della Legge finanziaria che prevede una partecipazione diretta anche dei Comuni, è soltanto la Regione Marche che dovrà decidere come e quando indire le gare».
In attesa che qualcosa si muova all’orizzonte, l’assessore Rebecchini ha le idee ben chiare su quello che sarà il futuro del trasporto pubblico senigalliese. «In base a quanto previsto dal nuovo Piano di bacino, il Comune di Senigallia potrà assicurare un servizio superiore sotto più punti di vista -aggiunge - l'offerta risulterà ovviamente potenziata e il servizio sarà qualitativamente migliore.
In linea generale, i principi guida cui ci ispireremo concretamente al momento di rivedere il servizio saranno l’aumento dei collegamenti fra la città e le frazioni e la frequenza delle corse con cadenza oraria per una maggiore chiarezza dei fruitori, con un potenziamento nelle ore di punta. Sono tutti elementi incoraggianti. Peccato però che dobbiamo fare i conti con l'attesa del via libera definitivo».
di Giulia Mancinelli





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 09 gennaio 2004 - 2117 letture

In questo articolo si parla di





logoEV
logoEV
logoEV